ANNO: 2004
REGIA: Joel Wick
DURATA: 90 minuti
ATTORI: Kim Basinger, John Cobert, Tom Hanks, Sean Astin,
TRAMA: Uno
strano caso del destino lega la vita di Harmony, una venditrice di cosmetici, ad
Elvis Presley; é infatti nata durante un suo
concerto.
Ma questo non é l'unico fatto che lega Harmony al mito, infatti, un giorno
investe con la macchina un gruppo di sosia di Elvis e
scappa
facendosi inseguire dall'FBI..
SCENE CULT:
ELVIS UCCISI:
Per volere del destino ogni sosia di
Elvis che viene a contatto con Kim muore
RADUNO ELVIS : Il raduno per tutti i
fan di Elvis darà la svolta finale al film
INCONTRO: Kim
incontrerà una persona che le cambierà per sempre la vita
CRITICHE: Il film ha avuto delle pessime
critiche in tutto il mondo, avendo un'accoglienza molto tiepida da parte del
pubblico.
In America il film è uscito solo in Dvd in Italia la data d'uscita è slittata
più e più volte uscendo definitivamente il
26 Agosto ed è rimasto in cartellone per pochissime settimane incassando 53.625.84
mila euro Una pessima distribuzione
per film minore ma che sicuramente meritava altri incassi.
Corriere Della Sera:" Titolo
demenziale di un giallo rosa, con molto rosa, del regista del 'Matrimonio greco',
Joel Zwick che ha perso l'ispirazione. (...) Investigando nel mito sociologico
di Elvis, che ancora fa proseliti, il regista
imbastisce una commedia che non sa dove andare né cosa dire. Lui è John Corbett
e Angie Dickinson appare con tenerezza
come mamma di lei: sembra di rivederla gettare le mutandine su Wayne nel finale
di 'Un dollaro d' onore'.
Sentieri Selvaggi:"Kim
Basinger brilla di luce propria mentre sullo sfondo scorrono insensibili le gag
trite e ritrite
ormai svuotate di significato,a cui Joel Zwick ha deciso di ricorrere per
riempire il suo ultimo film. La favola è quella di una
bambina di Memphis a cui un giovanissimo Elvis Presley offre passaggi sulla sua
Cadillac – un incontro che segna per
sempre i suoi sogni. Cresciuta, Harmony è una Barbie perennemente vestita di
rosa shocking, e lavora per un’azienda di
cosmetici il cui motto è “Famiglia e carriera uguale equilibrio”! Qui si può
sorridere (amaramente?) sull’ironia, così come ci
fa sorridere, mentre dal fondo della memoria riemergono nostalgia e script
dei telefilm americani, la coppia ‘comica’ di
poliziotti dell’FBI – bianco e nero, enorme e mingherlino, pacioccone e
nevrotico – che travestiti da Elvis ad un raduno di
fanatici/imitatori improvvisa in duetto un indimenticabile pezzo di puro rock’n’roll,
regalando alla pellicola il suo momento
migliore (insieme ai titoli di coda). Il resto è una specie di Kill Bill
versione ‘tentativo di commedia grottesca’ in cui la bionda
protagonista scorrazza sulla sua Cadillac cabriolet tra Texas e Nevada
alternando riunioni manageriali a ripetuti omicidi: ogni
volta che le si para davanti un sosia del mitico king, non riesce proprio
ad evitare di farlo (accidentalmente o
compulsivamente) fuori. Morti improbabili – ma la risata è lontana – attendono
gli Elvis impersonator, tra cui a sorpresa
spunta Tom Hanks; la storia d’amore tra Harmony e Miles (John Corbett,
interprete di Il mio grasso matrimonio greco
ma anche di Serendipity, Quando meno te lo aspetti
e Sex and the city) è invece telefonata dal primo minuto, salvo alla
fine scoprire che era addirittura scritta nel destino…Elvis dall’alto dei cieli
fa giustizia sommaria dei suoi imitatori che lo
invocano da una terrazza di Las Vegas. Joel Zwick gira un film leggerissimo,
assolutamente prevedibile, che sa molto di
marketing e poco di pensiero: perché la forza del mito e la standardizzazione,
l’idolatria e l’american dream, la leggenda di
Elvis e il mondo del mercato, della pubblicità, dell’apparenza e dell’eterodirezione
potevano essere una miscela esplosiva
per far ridere di gusto e ghignare di amare consapevolezze. Ci si consola con i
ricordi - evocati dalla colonna sonora - di
Elvis, vera star che, a differenza di ciò che delle leggende si dice e
contraddice, non può tramontare".
COSTI: 11 Milioni Dollari.
PAROLA MIA :