Kim Basinger: "odio 9 settimane e mezzo , stupido e volgare"
PENTIMENTI Kim Basinger: odio "9 settimane e mezzo", stupido e volgare "Odio quel film con Mickey Rourke, l'ho sempre odiato". Kim Basinger si prende le sue rivincite. Forte del Globo d'oro e della nomination all'Oscar avuti per la sua interpretazione in "L.A. Confidential", l'attrice chiude definitivamente con "9 settimane e mezzo", il film che l'ha lanciata in tutto il mondo. "Da quel momento - spiega la Basinger in un'intervista al settimanale "Lo Stato" - la mia strada e' stata irta di difficolta' perche' Hollywood ha pensato di aver trovato una mansueta pupattola da manipolare come volevano i produttori, il che voleva dire prostituirmi ai loro bisogni, sia personali sia di botteghino". E aggiunge: "Non volevo essere un simbolo di donna sexy e desiderata da milioni di maschi sconosciuti, non volevo finire come Marilyn Monroe, suicida a 36 anni". Per questo, assicura: "Rivivrei la stessa vita percorrendo gli stessi passi. Cambierei solo due cose: non rifarei la modella e non accetterei piu' di fare un film cosi' volgare, stupido e cretino come quello che mi ha lanciata. A costo di rimanere anonima". E chiede la solidarieta' degli italiani: "In Italia e' diverso, gli italiani capiscono i drammi delle donne. So che mi capirebbero".
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(18 marzo 1998) - Corriere della Sera